Il Pian delle Vigne è il Brunello di Montalcino di casa Antinori, famiglia storica di produttori vitivinicoli toscani che vanta una tradizione di oltre 600 anni, durante i quali è riuscita a percorrere la strada dell’eccellenza fino al raggiungimento di vette riservate a pochi talenti. Ad oggi la famiglia dei Marchesi Antinori in Italia conta 8 tenute, tra cui la cantina Pian delle Vigne collocata pochi km a sud di Montalcino, appena sopra la Val d’Orcia. La tenuta, così come anche questo vino, prende il nome da una ferrovia, presente all’interno della proprietà fin dal XIX secolo. Studio, ricerche, esperimenti e grande lungimiranza distinguono i Marchesi, radicati al contempo nella loro bella terra toscana con solide radici, dalle quali prende vita ogni loro prodotto antico e futuro.
Il Brunello “Pian delle Vigne” è prodotto esclusivamente con uve Sangiovese, come si addice a questa prestigiosa tipologia. Il carattere puro del Sangiovese, espresso con la più schietta onestà in una forma di assoluta eleganza e finezza, che acquista con il passare degli anni sempre maggior classe e complessità. Per tale ragione, la selezione delle uve è molto accurata, sia in campo che in cantina. Alla fermentazione alcolica segue quella malolattica, entrambe all’interno di vasche di acciaio. L’affinamento avviene in botti grandi di rovere per un lungo tempo di oltre 2 anni.
Il “Pian delle Vigne” Antinori ha un bel color rosso rubino, intenso e brillante. Il naso rivela tutta la grazia che lo contraddistingue, aprendosi in un bouquet decisamente ampio. La frutta rossa e la scia agrumata introducono a profumi tostati ed evoluti, sostenuti da una chiara impronta speziata e, in chiusura, da rinfrescanti note balsamiche. Il tannino, al palato, è morbido e setoso, così come la struttura. Si tratta di un vino che coniuga corpo e spessore ed impeccabile eleganza. Il gusto è intenso tanto quanto il profumo, con il quale c’è una precisa corrispondenza. La lunga persistenza amplifica la percezione di piacevolezza di questo nobile Sangiovese. «Abbiamo una missione che non è del tutto compiuta, il che ci spinge ad esprimere il vasto potenziale dei nostri vigneti e a conciliare il nuovo che rimane da scoprire con il patrimonio del gusto toscano» questa, in sintesi, la mission di Piero Antinori e l’anima del suo vino.