L’uomo ha utilizzato recipienti di terracotta per la produzione di vino sin dai tempi più remoti ma ha presto preferito ad essi il legno e l’acciaio. Cos è stata la prima realtà siciliana a recuperare questa antica tradizione: la terracotta come il legno permette al vino di respirare ma a differenza di esso non lo altera ed è per questa ragione il materiale più vicino alla filosofia aziendale, incentrata sulla produzione di vino secondo Natura, nonchè sulla preservazione ed esaltazione delle peculiarità del vitigno e del territorio.
Grazie a Pithos Rosso si può assaporare il territorio di Vittoria in tutta la sua grazia e la sua intensità; sentire il sapore dei suoi frutti, gustare la mineralità del terreno. Si presenta nel calice rosso brillante ed inizia il suo racconto sincero di fiori e frutti rossi, di terra di Vittoria. Un naso schietto, che dialoga senza mezzi termini. Nel bouquet non mancano sentori che ricordano i funghi ed il sottobosco, poi ancora erbe aromatiche e mineralità ad annunciare un vino sapido e gustoso.
All’assaggio emergono ancora una volta il frutto ed il territorio. C’è energia; Pithos è solido e fornito di una vivace acidità, fruttato e terroso, fragrante, pieno di gioia e di vita.