Duecento anni di storia e solo sette Chef de Caves a tramandarsi i segreti dello champagne di questa affascinante maison. Basti pensare che Hervé Deschamps, Chef de Cave Perrier-Jouët dal 1993, trascorse ben 10 anni accanto al maestro suo predecessore, così da poter imparare a conoscere perfettamente tutti i cru, le uve e gli assemblaggi per riuscire a dar vita a quei prodotti d’eccellenza che costituiscono il patrimonio Perrier-Jouët e poterne tramandare inalterato l’inconfondibile stile. In questo Grand Brut è possibile individuare, fusi alla perfezione, il carattere forte del Pinot Noir, la raffinatezza dello Chardonnay e l’armonia del Pinot Meunier, ed il risultato è un vino fresco e perfettamente equilibrato, ottimo per qualunque momento della giornata.
Color paglierino dorato con fitto perlage che regala all’olfatto note giovani e fresche di pompelmo e fiori bianchi, crosta di pane, miele, erbe aromatiche e mandorla fresca. In bocca l’effervescenza invoglia un sorso dopo l’altro, è ben bilanciato tra acidità e sapidità e chiude su note agrumate.
Perfetto come aperitivo ma anche con piatti a base di pesce sia crudo che cotto, con fritture vegetali, formaggi semi-stagionati e salumi.