Terre Siciliane IGP Nanuci 2018

25.00 Iva incl.

Una vera chicca questo Nanuci, prodotto con sole uve Nocera, vitigno autoctono dell’area etnea, quasi mai vinificato in purezza. Dopo una vendemmia rigorosamente manuale e una lunga macerazione, viene invecchiato in botti di legno per circa 18 mesi. Altri 6 mesi di affinamento in bottiglia per regalare equilibrio ed eleganza. Rosso rubino intenso, ha profumi eleganti di fiori rossi e frutti rosa. Al palato è ampio, intenso, strutturato, con evidenza dei piacevolissimi tannini dolci. Intrigante.

Categoria: Tag:

Arrampicarsi lassù a 400 metri. Lasciar vagare lo sguardo tra Stromboli e Capo Peloro (detto anche punta del Faro), l’ingresso nord dello stretto di Messina, segnalato appunto da un faro. Vedere il Mar Ionio e il Tirreno “abbracciarsi”, intrecciandosi con la storia e i miti di Scilla e Cariddi. Poi tornare con gli occhi alla terra, una terrazza nel blu dove le viti vengono accarezzate dal vento e scendono le loro undicenni radici nei suoli sabbiosi e argillosi, protette da due casematte (i fortini rifugio dei soldati durante le guerre, da cui deriva il nome dell’azienda). Gianfranco Sabbatino e Andrea Barzagli, un po’ “teste matte” lo sono anche loro: matti per il vino (e per la vite-vita), che a Sabbatino ha fatto abbandonare la sua carriera di commercialista, contagiando pure il giocatore juventino (si erano conosciuti ad una festa a Palermo e Gianfranco contribuì alla “formazione enoica” del campione, inviandogli buoni vini). Nel 2008 diventano soci: quote ugualmente divise, come sottolinea Gianfranco, un vulcano di simpatia e di passione. Fin dall’inizio scelgono il biologico, oggi proprietari di 11 ettari, da subito sostenitori della Doc Faro (vitigni principali: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera) con il loro fuoriclasse, Faro. Il Nanuci ‘17, Nocera 100%, è la novità di quest’anno. Fragrante e intenso (note di ribes, pepe), abbraccia forza e struttura con freschezza e lunghezza.