Brunello di montalcino riserva 2015

128.00 Iva incl.

La cantina San Polo produce il Brunello di Montalcino Podernovi a partire dalle selezionate uve di Sangiovese cresciute su terreni ricchi di minerali, galestro ed argilla e vendemmiate manualmente la prima decade di ottobre. I processi di vinificazione iniziano con la fermentazione in tini di rovere di Slavonia per circa un mese e terminano con l’affinamento prima in botti per 30 mesi e poi in bottiglia per almeno 6 mesi. Viene così prodotto un vino di elevata qualità, grazie anche alla meravigliosa annata. Un’esplosione di profumi, un’armonia e un ottimo bilanciamento, un Brunello con un notevole potenziale evolutivo, capace di entusiasmare anche i palati più raffinati.

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Prodotto con uve Sangiovese accuratamente selezionate e raccolte a mano nell’omonimo vigneto, fra i più belli e rappresentativi di Montalcino, Podernovi è un Brunello di Montalcino energico, elegante ed intenso.

Vitigni: Sangiovese 100%

Il territorio: Montalcino, vigneto Podernovi – 3 ettari – Altitudine 450 m s.l.m. Esposizione Sud-Est. Terreno ricco di galestro e minerali, buona presenza di argille
Sistema di allevamento: Cordone Speronato
Vinificazione e invecchiamento: Vendemmia raccolta manuale in piccole cassette da 17 kg effettuata nella prima decade di ottobre. Pigiatura soffice delle uve preceduta da attenta selezione degli acini. Fermentazione in tini troncoconici di rovere di Slavonia da 25hl. Temperatura di fermentazione 28/30°C. Durata della fermentazione 28/30 giorni. Fermentazione malolattica svolta in botti da 20hl. Affinamento 30 mesi in botti da 40hl di rovere di Slavonia a tostatura lieve. Segue un affinamento di almeno 6 mesi in bottiglia, prima della messa in commercio.

Grado alcolico: 14,4% Vol

Estratto secco:
33,5 g/l

Caratteristiche dell’annata 2015: Una delle migliori annate degli ultimi vent’anni. L’intero ciclo vegetativo della vite si è svolto nelle migliori condizioni climatiche. Ad un inverno caratterizzato da piogge abbondanti e da temperature rigide, è seguita una primavera asciutta con temperature leggermente sopra la media, che hanno permesso un germogliamento omogeneo e una fioritura ideale. I mesi estivi hanno registrato poche ma importanti piogge, che hanno reso possibile una gestione fitosanitaria sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Giornate soleggiate e calde con ottime escursioni termiche hanno portato i grappoli a fine settembre alle condizioni ideali: acini completamente sani e acidità alte nonostante il grado zuccherino elevato. La raccolta del Sangiovese, conclusasi entro la fine del mese, ha consegnato uve perfettamente sane e dalla buccia molto spessa, premessa per lunghe macerazioni e vini dal grande potenziale evolutivo.